04 febbraio 2007

In-comprensioni

Come ci si può sentire quando si cerca in ogni modo di far capire qualcosa di importante ad una persona ma questa persona non capisce? Desolazione è il termine che meglio può descrivre tale sensazione.
Comincio a pensare di aver dei seri problemi comunicativi. Evidentemente le mie parole rimbalzano sugli altri come delle palle di gomma -come delle palle di gomma su un muro di gomma- ed è una cosa terrificante, me le sento fischiare accanto quando ritornano respinte dalla loro meta, e sono parole sprecate, pensieri buttati all'aria su cui tanto avevo lavorato...non serve a nulla. Non serve davvero costruirsi un'idea, un'ipotesi, crearsi nella mente (come un esperimento di laboratorio) l'effetto dei discorsi sugli altri. No.
Pensavo di saper scrivere bene. Molte persone me l'hanno detto e me lo dicono ancora ma evidentemente quello che colgono dei miei scritti non è il messaggio, non è l'intento comunicativo ma solo la "bella forma", gli accostamenti originali delle parole e, diciamo così, il disegno della poesia...eppure è così facile. Basta leggere le parole, per una volta, leggere soltanto. Il mesaggio sta lì, è così vicino, così tangibile, eppure...Forse è più semplice volarci attorno, o aspettare la comunicazione diretta, telegrafica, del sentimento, cosa che io non farò mai.
Mi dispiace.